Il Fegotto
L’immagine di un ceto imprenditoriale siciliano attivo, produttivo e all’avanguardia è spesso rimasta celata dietro un’altra rappresentazione, di gattopardiana memoria, che cristallizza la Sicilia nella riluttanza al cambiamento che non sia di facciata.
Il Fegotto racconta una storia diversa, nella quale i contemporanei possono leggere la vivacità e l’intelligenza di uomini dediti all’innovazione e al progresso.
Tutto al Fegotto testimonia l’ingegno e l’operosità delle famiglie che si sono succedute nella proprietà del feudo, facendone un centro produttivo ricco e articolato, all’avanguardia tanto nei metodi di produzione quanto nella commercializzazione dei prodotti.

Intorno alla casa padronale si sviluppa un complesso architettonico comprendente ambienti di lavoro destinati ai più svariati usi, dallo straordinario palmento-cantina al granaio e al frantoio, dalle stalle ai cortili e alle officine. Un sistema di opifici che, nel loro insieme, costituivano un’azienda agricola funzionale e autosufficiente.
Accanto agli ambienti di lavoro, perfettamente integrati nel complesso del Fegotto erano i fabbricati dedicati alla vita sociale e religiosa: gli edifici dove vivevano i coloni, la scuola, la chiesa, l’ufficio postale. A dimostrazione del ruolo strategico che il Fegotto ha ricoperto per decenni nel tessuto non soltanto economico, ma anche amministrativo e culturale del territorio.

Il giardino all’italiana, che conserva collezioni botaniche di grande pregio, aggiunge un altro tassello a questa storia: il gusto per il bello e l’aspirazione alla ricercatezza, altra faccia della medaglia di una classe imprenditoriale che con il tempo evolveva i propri stili di vita e il proprio posizionamento sociale.
Gli interni della casa, preservati e restaurati in modo del tutto fedele all’originale, chiudono il cerchio e svelano il finale di questa storia. Villa Fegotto è stata, ed è ancora, un luogo da abitare. Non solo memoria del passato, non solo testimonianza di un aspetto inedito della Sicilia, ma anche, e soprattutto, una dimora per generazioni di abitanti e oggi di visitatori, dove la progettazione degli ambienti ha saputo conciliare perfettamente estetica e funzionalità, finezza e sobrietà.